Reinserimento dei disoccupati di lungo periodo nel mondo del lavoro: la Commissione pubblica una relazione sui progressi compiuti
La Commissione europea ha pubblicato una relazione che fa il punto dei progressi compiuti per aiutare i disoccupati di lungo periodo a reinserirsi nel mondo del lavoro da quando il Consiglio ha adottato, all’inizio del 2016, una raccomandazione per accelerare il ritorno al lavoro dei disoccupati di lunga durata, proposta dalla Commissione nel 2015.
Dalla relazione emerge che gli Stati membri dell’UE hanno attuato una serie di misure volte a migliorare il sostegno ai disoccupati di lungo periodo, ovvero i disoccupati da più di un anno. Dall’adozione della raccomandazione il numero di disoccupati di lungo periodo è diminuito di oltre 2,5 milioni di unità. Il tasso di disoccupazione globale dell’UE è oggi del 6,5% ovvero il livello minimo mai registrato, ma vi sono differenze tra gli Stati membri per quanto riguarda i tassi di disoccupazione e le percentuali di disoccupati di lungo periodo. Ciò detto, la relazione evidenzia che i cambiamenti politici più significativi si sono registrati negli Stati membri dotati di meccanismi di sostegno meno sviluppati per i disoccupati di lunga durata. Ne risulta una maggiore convergenza degli approcci politici in tutta l’UE. La Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori Marianne Thyssen ha dichiarato: “la nostra raccomandazione ha portato la questione dei disoccupati di lungo periodo in cima all’agenda politica sia a livello dell’UE che a livello nazionale. Ha svolto inoltre la funzione di catalizzatore del cambiamento, stimolando gli Stati membri ad applicare un tipo di sostegno più olistico e individualizzato, rafforzando al contempo il coordinamento tra i servizi e la partecipazione dei datori di lavoro. È importante proseguire su questa linea affinché tutti coloro che possono lavorare si possano inserire rapidamente nel mercato del lavoro.” Oltre ad analizzare l’efficacia delle iniziative avviate dagli Stati membri, dalla Commissione e dagli altri attori pertinenti, la relazione valuta la validità, la pertinenza, la coerenza e il valore aggiunto UE della raccomandazione in linea con l’approccio UE per “Legiferare meglio”.
Info: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=89&newsId=9346&furtherNews=yes