Premiare il coraggio nel giornalismo: aperte fino al 19 aprile le candidature per il premio giornalistico Lorenzo Natali 2021

Si aprono le candidature per uno dei principali premi di giornalismo mondiali – il premio giornalistico Lorenzo Natali – che premia giornalisti di tutto il mondo per il loro coraggio giornalistico e per le loro inchieste volte a puntare i riflettori su alcune tra le principali problematiche del mondo contemporaneo e sulle soluzioni più stimolanti per affrontarle.

Questo premio, sostenuto dalla Commissione europea, è un riconoscimento a giornalisti di tutto il mondo per i loro coraggiosi articoli e le inchieste dedicate al nostro pianeta ed ai suoi abitanti, attraverso i quali attirano l’attenzione del pubblico su alcune tra le principali problematiche contemporanee e sui modi più stimolanti per affrontarle. Il termine ultimo per l’invio delle candidature è il 19 aprile 2021. I vincitori riceveranno 10 000 €.

In occasione del lancio delle candidature all’edizione 2021, la Commissaria per i Partenariati internazionali Jutta Urpilainen ha dichiarato: “L’Unione europea sostiene la libertà di espressione, in Europa e nel mondo. Con il premio giornalistico Lorenzo Natali intendiamo rendere omaggio ai giornalisti che hanno voluto – spesso con grande sprezzo del pericolo – raccontare fatti e storie per fare luce su problematiche quali l’ingiustizia, la disuguaglianza e il degrado ambientale. Spesso le loro inchieste portano alla ribalta anche i più stimolanti modi in cui le persone reagiscono a tali sfide. Invito a candidarsi tutti i giornalisti che hanno raccontato una di queste storie durante lo scorso anno.”

Obiettivo puntato sullo sviluppo sostenibile

Da quasi trent’anni il Premio giornalistico Lorenzo Natali premia inchieste giornalistiche coraggiose e di alta qualità su questioni importanti quali:

  • la lotta contro le disuguaglianze e la povertà nonché la creazione di posti di lavoro;
  • la promozione di uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle persone e del pianeta;
  • la tutela dell’ambiente, della biodiversità e del clima;
  • un collegamento Internet per tutti e aiuti che consentano a chiunque di svolgere attività economiche online;
  • l’accesso all’istruzione, alla formazione e all’assistenza sanitaria per un maggior numero di persone;
  • il rafforzamento della pace, della democrazia e dei diritti umani.

Chi può candidarsi?

Se sei un giornalista, puoi presentare un’unica candidatura, per una tra queste tre categorie:

  • Gran premio: per pubblicazioni in un organo di stampa con sede in uno dei paesi partner dell’Unione europea.
  • Premio Europa: per pubblicazioni in un organo di stampa con sede nell’Unione europea.
  • Premio per il miglior giornalista emergente: per pubblicazioni di giornalisti di età inferiore ai 30 anni in un organo di stampa nell’Unione europea o in uno dei suoi paesi partner.

Come candidarsi?

Puoi candidarti online. Le candidature si sono aperte dal 1° marzo e si chiudono il 19 aprile 2021 alle 23:59 CET (ora dell’Europa centrale).

Chi sceglie i vincitori?

Una giuria composta da eminenti giornalisti e specialisti dello sviluppo provenienti da tutto il mondo sceglierà i vincitori di ciascuna categoria.

Ciascun vincitore riceverà 10 000 €. Al vincitore nella categoria “Miglior giornalista emergente” sarà inoltre offerta un’esperienza di lavoro con un media partner.

I vincitori verranno annunciati nel corso della cerimonia di consegna del premio giornalistico Lorenzo Natali (data da confermare).

Contesto

Il premio in sintesi

Il premio Lorenzo Natali per i media è stato lanciato dalla Commissione europea nel 1992 per ricompensare e celebrare l’eccellenza delle pubblicazioni relative a temi connessi allo sviluppo sostenibile. È assegnato in memoria di Lorenzo Natali, ex Commissario per lo sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo. Natali è stato Commissario dal 1977 al 1989, e durante il suo ultimo mandato quadriennale ha creato una vasta rete di relazioni con i governi e i leader dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).

I vincitori dell’edizione dell’anno scorso sono stati Dayu Zhang – nella categoria Gran Premio – per un’inchiesta sulle proteste svoltesi a Hong Kong nel 2019; Cécile Schilis Gallego e Marion Guegan – nella categoria Premio Europa – per avere descritto l’ambiente ostile che devono affrontare i giornalisti che pubblicano articoli sulle attività estrattive; e Shola Lawal come miglior giornalista emergente, per avere descritto le condizioni pericolose che devono affrontare i migranti africani per raggiungere l’America del Nord.

Info: https://ec.europa.eu/international-partnerships/lnp

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