Pagamenti con carte di credito, più trasparenza e minori costi
Le commissioni che le banche addebitano ai rivenditori quando accettano pagamenti con carta di debito e di credito nazionali saranno sottoposte a massimali, grazie a nuove regole valide in tutta l’UE.
Lo ha stabilito il Parlamento europeo nella seduta di martedì 10 marzo 2015. Ora, le norme dovranno essere approvate dal Consiglio europeo prima che possano essere applicate, sei mesi dopo l’entrata in vigore formale della normativa (pubblicazione su Gazzetta Ufficiale UE).
Oggi i rivenditori sono spesso costretti ad accettare tutte le carte alle condizioni stabilite dalle istituzioni emittenti. Secondo le nuove regole, i rivenditori al dettaglio che sceglieranno un circuito di carte di pagamento, potranno accettare solo quelle carte che, all’interno di quel circuito, rispettano i massimali.
In tal caso, la conseguenza potrebbe essere un numero minore di carte accettate dai negozi, ma i limiti alle commissioni potrebbero tradursi in costi minori anche per gli utilizzatori delle carte.