La Commissione Juncker presenta il terzo programma di lavoro annuale: realizzare un’Europa che protegge, che dà forza e che difende
Il programma di lavoro della Commissione per l’anno prossimo si concentra chiaramente sulla realizzazione delle 10 priorità indicate negli orientamenti politici al fine di affrontare le principali sfide odierne dell’Europa.
Sulla base del programma di lavoro, la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio elaboreranno una dichiarazione comune sugli obiettivi concordati e sulle priorità per il 2017, per tradurre rapidamente le proposte in azioni e raggiungere risultati concreti per i cittadini.
Il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “Ci stiamo concentrando su ciò che è importante, su azioni concrete che migliorino la vita delle persone. Con il 60º anniversario dei trattati di Roma, a marzo del prossimo anno, dobbiamo unirci attorno a un programma positivo. ed è su questo che si concentra il programma di lavoro della Commissione. Nelle prossime settimane procederò, insieme al Parlamento europeo e al Consiglio, a selezionare una serie di iniziative di grande rilievo politico che dovrebbero essere trattate in via prioritaria nell’iter legislativo nei prossimi mesi. Questa è l’Europa che agisce.”
Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha affermato: “In questa difficile epoca dobbiamo collaborare di più e contribuire a proteggere, difendere i cittadini europei e a dare loro forza. A tal fine la Commissione ha fissato priorità chiare e mirate sin dal primo giorno. Abbiamo ascoltato con attenzione il Parlamento europeo, il Consiglio e i cittadini, i destinatari del nostro lavoro. Abbiamo fatto notevoli progressi in ambiti ricchi di sfide quali la promozione degli investimenti e dell’occupazione, la gestione della migrazione, il cambiamento climatico e la lotta al terrorismo. Tuttavia resta ancora molto da fare e quest’anno dobbiamo raggiungere un accordo sulle numerose proposte fondamentali già sul tavolo. Ora dobbiamo tutti ottenere risultati.”
Il programma di lavoro di quest’anno prevede 21 iniziative principali (cfr. l’allegato del comunicato stampa), nonché 18 nuove proposte REFIT per migliorare la qualità della normativa vigente dell’UE e garantire che le nostre norme siano adatte allo scopo che si prefiggono. Per garantire la centralità dei risultati, il programma di lavoro della Commissione individua 34 proposte prioritarie in sospeso degli ultimi due anni la cui rapida adozione da parte del Parlamento e del Consiglio può avere un impatto concreto.
Una Commissione concentrata su ciò che conta maggiormente
Dall’inizio del mandato, l’attuale Commissione ha fissato le sue priorità per concentrarsi sulle grandi questioni in cui un’azione europea efficace può fare concretamente la differenza. Nel corso dell’ultimo anno, condividendo tali priorità con il Parlamento europeo e il Consiglio, sono stati compiuti progressi concreti in settori chiave. Abbiamo conseguito risultati negli ambiti interessati dalle 10 priorità. Questo programma di lavoro illustra ora proposte concrete per l’anno a venire che costituiscono il contributo della Commissione alla preparazione del 60º anniversario dei trattati di Roma che si celebrerà nel marzo 2017. La Commissione lavorerà a stretto contatto con il Parlamento europeo e il Consiglio per fare in modo che le proposte vengano adottate rapidamente.
La Commissione continuerà a lavorare su tutte e 10 le priorità avvalendosi di 21 nuove iniziative: 1) per promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti proporrà un’iniziativa per i giovani, un piano d’azione sull’attuazione dell’economia circolare e un nuovo quadro finanziario pluriennale; 2) elaborerà una revisione intermedia del mercato unico digitale; 3) attuerà la strategia per l’energia dell’Unione, lavorando sui veicoli e sulla mobilità a basse emissioni; 4) costruirà un mercato interno più profondo e equo tramite l’attuazione della strategia per il mercato unico, della strategia spaziale per l’Europa e del piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali e la presentazione di proposte per un’imposizione più equa delle imprese; 5) presenterà idee per la riforma dell’UE a 27 e il rafforzamento dell’Unione economica e monetaria e proporrà un pilastro europeo dei diritti sociali; 6) metterà in atto la strategia “Commercio per tutti” e porterà avanti i negoziati con i partner rafforzando, al contempo, gli strumenti di difesa commerciale dell’UE; 7) continuerà ad adoperarsi per la creazione di un’Unione della sicurezza per lottare contro il terrorismo e allineerà le norme in materia di protezione dei dati personali e della vita privata; 8) realizzerà l’agenda europea sulla migrazione; 9) per rafforzare il ruolo dell’Europa come attore globale, presenterà un piano di azione europeo in materia di difesa che prevede un fondo europeo di difesa; insieme all’Alta rappresentante adotterà una strategia europea per la Siria e attuerà la strategia globale dell’UE e il partenariato Africa-UE; 10) adatterà la normativa vigente alle disposizioni del trattato concernenti gli atti delegati e di esecuzione e valuterà la legittimità democratica delle procedure esistenti per l’adozione di alcuni atti derivati dell’UE. Infine, si impegnerà ulteriormente affinché il diritto dell’UE sia applicato.
Una Commissione concentrata sull’efficacia
Quest’anno la Commissione propone il ritiro di 19 proposte legislative in sospeso che non sono più in linea con le priorità o sono diventate obsolete, oltre all’abrogazione di 16 atti normativi in vigore che risultano ormai superati. Saranno intensificati gli sforzi sul programma di attuazione in tutta una serie di ambiti tra cui il mercato unico e l’ambiente, perché anche la migliore delle leggi è inutile se non produce risultati concreti sul campo.
Molte delle iniziative principali che verranno presentate il prossimo anno seguono le valutazioni dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (REFIT) e renderanno più attuale e miglioreranno la legislazione in vigore perché continui a conseguire gli obiettivi prefissati in modo efficace e senza comportare oneri superflui. Nel definire le priorità, si è tenuto conto in particolare dei 22 pareri della piattaforma REFIT, il neoistituito comitato indipendente di esperti che esamina la legislazione esistente e si ispira alle proposte dei cittadini e dei portatori di interessi per ridurre l’onere amministrativo e finanziario del diritto dell’UE. Parallelamente al presente programma di lavoro, la Commissione pubblica un quadro di valutazione che illustra in dettaglio il seguito dato ai pareri della piattaforma REFIT e lo stato dei lavori su 231 iniziative volte a semplificare e ridurre gli oneri amministrativi nella legislazione esistente.
Contesto
Ogni anno la Commissione adotta un programma di lavoro in cui sono elencate le azioni che prevede di realizzare nei dodici mesi successivi. Il programma di lavoro informa i cittadini e i colegislatori degli impegni politici in termini di presentazione di nuove iniziative, ritiro di proposte in sospeso e riesame della normativa UE vigente. In esso non rientra invece il lavoro svolto dalla Commissione per esercitare il suo ruolo di custode dei trattati, far applicare la normativa vigente o garantire l’attuazione delle normali iniziative adottate ogni anno dalla Commissione.
Per preparare il programma di lavoro per il 2017 la Commissione si è avvalsa di preziose consultazioni con il Parlamento europeo e il Consiglio avvenute nel contesto del nuovo accordo interistituzionale “Legiferare meglio” e della lettera di intenti inviata il 14 settembre dal Presidente Juncker e dal primo Vicepresidente Timmermans dopo il discorso del presidente sullo stato dell’Unione.
Info:https://ec.europa.eu/italy/news/20161025_programma_annuale_it