La Commissione invita ricercatori e innovatori a trasformare la luce solare in combustibile sostenibile
Al vertice ad alto livello “One Planet” di Parigi, la Commissione ha aperto un concorso sulla fotosintesi artificiale con un premio di 5 milioni di euro, che sarà assegnato al prototipo migliore che produrrà carburante sostenibile combinando luce solare, acqua e carbonio dall’atmosfera.
Il Commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione Carlos Moedas ha dichiarato: “L’Europa è leader mondiale nel settore delle soluzioni energetiche pulite e innovative che contribuiscono a contrastare i cambiamenti climatici. Questo nuovo premio e altri premi Horizon del Consiglio europeo per l’innovazione accelerano ulteriormente gli sforzi compiuti in questo ambito stimolando le menti brillanti a pensare fuori dagli schemi e a ideare tecnologie innovative che migliorano la nostra vita quotidiana e contribuiscono a proteggere il pianeta.”
La fotosintesi artificiale, considerata una delle tecnologie innovative più promettenti per la produzione di energia pulita, imita il processo della fotosintesi naturale. Una volta pienamente sviluppata, offrirà alternative sostenibili ai combustibili fossili per una serie di applicazioni nell’industria, negli alloggi e nei trasporti.
L’UE investirà complessivamente 2,2 miliardi di euro nei prossimi tre anni nello sviluppo di tecnologie energetiche pulite e sostenibili nel quadro di Orizzonte 2020. Questi investimenti si concentreranno su quattro ambiti interconnessi: energie rinnovabili, edifici efficienti sotto il profilo energetico, mobilità elettrica e soluzioni di stoccaggio, compresi 200 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e la produzione in Europa della prossima generazione di batterie elettriche.
Il premio è il secondo di sei premi Horizon del Consiglio europeo per l’innovazione ed è gestito nel quadro di Orizzonte 2020, il programma di ricerca e innovazione dell’UE.
Maggiori informazioni sono disponibili in una pagina notizie, nella pagina del premio e sul sito del Consiglio europeo per l’innovazione