Il Vicepresidente Ansip chiede maggiore coordinamento per lo sviluppo del 5G
Il Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale, Andrus Ansip, nel suo intervento di apertura al Congresso mondiale della telefonia mobile 2017 ha sottolineato che per concretizzare il mercato unico digitale sono necessari una stretta cooperazione e l’impegno di tutti gli Stati membri dell’UE.
Il Vicepresidente si è concentrato sulla connettività 5G, il cui obiettivo è lo sviluppo della tecnologia 5G nell’UE entro il 2020 e la sua diffusione capillare lungo le linee di trasporto entro il 2025.
Il successo del piano d’azione per il 5G è strettamente collegato all’armonizzazione dell’uso della banda dei 700 MHz di alta qualità per la banda larga senza fili, sulla quale l’UE ha già raggiunto un accordo politico, e a rapidi progressi della proposta di riforma delle telecomunicazioni finalizzata ad offrire un contesto normativo più attraente, che incentivi gli investimenti in infrastrutture della migliore qualità in tutta l’UE e assicuri un migliore coordinamento dello spettro.
“Per una diffusione capillare e coordinata del 5G in tutta l’UE, abbiamo bisogno essenzialmente di tre cose: visione, velocità e cooperazione,” ha dichiarato il Vicepresidente, che ha aggiunto: “contiamo sui paesi dell’UE affinché sostengano la nostra industria delle telecomunicazioni e la digitalizzazione diffusa del settore industriale. Li incoraggio vivamente a farlo e ad avviare sperimentazioni transfrontaliere del 5G. Possiamo e dovremmo essere all’avanguardia in questo ambito.”
Il Vicepresidente ha spiegato che se l’Europa vuole continuare ad essere una forza credibile nella competizione globale, anche le nostre industrie devono procedere rapidamente a predisporre e a testare il 5G dal 2018, perché si tratta di un aspetto fondamentale per la digitalizzazione dell’industria europea.
“Le telecomunicazioni sono la spina dorsale del mercato unico digitale in Europa; sono le fondamenta per il suo funzionamento efficiente e a 360 gradi,” ha precisato il Vicepresidente Ansip, aggiungendo che “la parte rivoluzionaria è che il 5G ha il potenziale per trasformare il modo in cui le persone vivono, lavorano, giocano e comunicano. Non si tratta solo di velocità e larghezza di banda maggiori per i servizi mobili, si tratta di costruire la piattaforma di comunicazione per alimentare la rivoluzione digitale.” Il Vicepresidente ha anche auspicato il miglioramento del coordinamento e della cooperazione globali sul 5G.
Info: http://europa.eu/rapid/press-release_SPEECH-17-342_en.htm