Gli strumenti finanziari della politica di coesione sono sempre più sfruttati
A metà del periodo di bilancio dell’UE 2014-2020, i fondi strutturali e d’investimento europei erogati tramite gli strumenti finanziari della politica di coesione avevano già superato quelli del periodo 2007-2013.
Secondo nuovi dati pubblicati, alla fine del 2017 i fondi dell’UE investiti attraverso questi strumenti finanziari ammontavano a quasi 18,8 miliardi di euro, quasi 5 miliardi in più rispetto all’anno precedente.
Corina Crețu, Commissaria responsabile per la Politica regionale, ha dichiarato: “In linea con gli obiettivi del piano Juncker, all’inizio del mandato ci siamo impegnati a usare le risorse e i fondi dell’UE in modo più intelligente facendo ricorso agli strumenti finanziari. Grazie a garanzie e azioni abbiamo ottenuto il maggiore impatto possibile per ogni euro investito sul campo. Sono contenta che siamo riusciti a onorare questo impegno a metà dell’attuale periodo di bilancio dell’UE; ciò ci fa guardare con fiducia al futuro della politica di coesione post-2020.”
La maggior parte dei fondi (56%) è stata investita a sostegno delle piccole e medie imprese; seguono gli investimenti nell’efficienza energetica (16%) e in ricerca, sviluppo e innovazione (16%) per una transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata agli strumenti finanziari della piattaforma Open Data Coesione.
Info: https://cohesiondata.ec.europa.eu/2014-2020/ESIF-2014-2020-Financial-Instruments-Implementatio/dcsc-7×87