Dichiarazione della presidente von der Leyen sul sostegno finanziario dell’UE all’Ucraina
Dichiarazione della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen
Venerdì scorso ho parlato con il presidente Zelenskyy per valutare la situazione in Ucraina creata dalle azioni aggressive della Russia. Abbiamo discusso di come l’UE potrebbe continuare a sostenere l’Ucraina, sia nell’immediato che nel medio termine. Come sempre, l’UE è al fianco dell’Ucraina in queste difficili circostanze. Siamo fermi nella nostra determinazione. L’UE ha già fornito un’assistenza significativa all’Ucraina, sia per sostenere la resilienza e la modernizzazione del paese, sia in particolare per combattere la pandemia di COVID-19. Dal 2014 l’UE e le istituzioni finanziarie europee hanno stanziato oltre 17 miliardi di EUR in sovvenzioni e prestiti al Paese.
Oggi annuncio un nuovo pacchetto di assistenza finanziaria al Paese fatto sia di prestiti di emergenza che di sovvenzioni. In primo luogo, la Commissione propone un nuovo pacchetto di assistenza macrofinanziaria di emergenza (AMF) di 1,2 miliardi di EUR. Questo pacchetto aiuterà ora l’Ucraina a soddisfare le sue esigenze di finanziamento dovute al conflitto. Contiamo sul Consiglio e sul Parlamento europeo per l’adozione di questo AMF di emergenza il prima possibile. Si procederà quindi alla rapida erogazione di una prima tranche di 600 milioni di euro. Inoltre, inizieremo presto a lavorare su un secondo programma AMF a più lungo termine per sostenere gli sforzi di modernizzazione del paese. In secondo luogo, quest’anno la Commissione quasi raddoppierà la sua assistenza bilaterale all’Ucraina in sovvenzioni: saranno stanziati altri 120 milioni di euro. Questo sostegno rafforzerà gli sforzi di costruzione dello stato e resilienza dell’Ucraina.
Inoltre, continueremo a investire nel futuro del Paese, grazie al nostro Piano di Investimenti per il Paese. Questo piano mira a sfruttare oltre 6 miliardi di EUR di investimenti. Vorrei essere chiaro ancora una volta: l’Ucraina è un paese libero e sovrano. Fa le sue scelte. L’UE continuerà a stare al suo fianco.
Info:https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/STATEMENT_22_545
