Dichiarazione dei Commissari Andriukaitis, Moedas, Thyssen e Mimica alla vigilia della Giornata mondiale contro la tubercolosi
Alla vigilia della Giornata mondiale contro la tubercolosi ribadiamo il nostro impegno a porre fine all’epidemia di tubercolosi entro il 2030 e chiediamo ai governi di tutto il mondo di raddoppiare gli sforzi per raggiungere questo obiettivo. A livello mondiale la tubercolosi resta la malattia infettiva più letale.
Nel 2016 su scala mondiale si sono registrati oltre 10 milioni di nuovi casi e 1,7 milioni di decessi. L’Unione europea sostiene pienamente gli sforzi internazionali per contrastare la malattia, compreso l’impegno preso a Riga a marzo 2015 per eradicare la tubercolosi entro il 2050; la dichiarazione di Berlino del 2017 e la dichiarazione di Mosca dello stesso anno. Sulla base del lavoro delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione mondiale della sanità, la prossima estate in un documento programmatico la Commissione esaminerà i modi per eliminare la tubercolosi e l’HIV/AIDS e ridurre significativamente l’epatite virale, in linea con quanto indicato negli obiettivi di sviluppo sostenibile(link is external).
A settembre di quest’anno l’UE sarà rappresentata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che si riunirà per la prima volta per discutere nello specifico di tubercolosi. Si tratta di un’opportunità decisiva per i Ministri della Sanità per ribadire all’unisono l’impegno a eradicare per sempre questa malattia. L’UE sostiene anche finanziariamente gli sforzi compiuti sul piano internazionale. Per il periodo 2017-2019, ha versato 475 milioni di euro al Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria(link is external), a sostegno delle persone più vulnerabili, comprese le persone affette da HIV e tubercolosi e coloro che non hanno sufficiente accesso a servizi di qualità. Grazie al nostro sostegno, tra il 2000 e il 2016 sono state salvate oltre 53 milioni di vite, ma ciò è lungi dall’essere sufficiente. La tubercolosi è spesso associata alla povertà e a condizioni di vita inadeguate.
Chiediamo ai leader in Europa di garantire l’accesso a un’assistenza sanitaria di prevenzione e cura di buona qualità per tutti, in linea con il pilastro europeo dei diritti sociali e con i valori che l’Europa rappresenta. C’è luce alla fine del tunnel. Il numero di casi sta effettivamente diminuendo in molte aree del mondo. Il numero complessivo di nuovi casi continua a diminuire del 5-6% l’anno nell’UE e dell’1,5% l’anno su scala mondiale. Sebbene piccole, queste cifre fanno ben sperare per il futuro e mostrano che con la volontà politica, la determinazione e finanziamenti sufficienti possiamo salvare vite umane. Insieme possiamo.
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Info: https://ec.europa.eu/italy/news/20180323_giornata_mondiale_contro_la_tubercolosi_salute_it