Dichiarazione comune di Timmermans, Mogherini e Avramopoulos, Mimica, Stylianides, Hahn e Jourova sulla Giornata internazionale dei migranti

In occasione della Giornata internazionale dei migranti, che si è celebrata il 18 dicembre, il Primo Vicepresidente Timmermans, l’Alta rappresentante/Vicepresidente Mogherini e i Commissari Hahn, Mimica, Avramopoulos, Stylianides e Jourová hanno dichiarato: “Il 18 dicembre il nostro pensiero va a tutti i migranti nel mondo, ai rifugiati e agli sfollati per i quali la migrazione può essere una questione di vita o di morte. Quando si parla di migrazione, non dobbiamo mai dimenticare il fattore umano; il fatto che, ad oggi, oltre 65,3 milioni di persone nel mondo sono costrette ad abbandonare le proprie case per sfuggire a conflitti, a persecuzioni o alla povertà. Condizioni di vita insostenibili, dovute a conflitti o a motivi economici o politici, spingono milioni di persone in tutto il mondo ad abbandonare le proprie case e i propri mezzi di sussistenza per cercare un futuro migliore e una vita dignitosa. E non dobbiamo neanche dimenticare il contributo positivo che i migranti possono apportare allo sviluppo delle loro comunità di origine e alle nostre società. La tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati e il miglioramento della loro situazione dentro e fuori l’UE sono al centro della nostra agenda europea. L’Unione europea è il primo donatore di aiuti umanitari, è fortemente impegnata tramite la sua presenza nel Mediterraneo e nel Mar Egeo, è il principale donatore di aiuti allo sviluppo e si adopera incessantemente per creare un futuro migliore per i migranti in tutto il mondo. Il nostro obiettivo principale è salvare vite e garantire protezione a chi ne ha bisogno in modo umano e responsabile. Con i nostri paesi partner in tutto il mondo stiamo affrontando le cause profonde della migrazione, stiamo lottando contro i passatori e i trafficanti di esseri umani, stiamo garantendo una protezione adeguata a coloro che ne hanno bisogno, stiamo favorendo le vie di accesso legali e migliorando le misure di inclusione e integrazione, offrendo nel contempo sostegno alla reintegrazione dei migranti rimpatriati.”

Info: http://europa.eu/rapid/press-release_STATEMENT-16-4440_en.htm