Coronavirus: le piattaforme online accolgono l’invito della Commissione a porre fine alle truffe e a proteggere i consumatori
La Commissione europea ha approvato le risposte delle piattaforme online Allegro, Amazon, AliExpress, Bing, CDiscount, Ebay, Facebook, Google, Rakuten, Wish e Yahoo relative all’adozione di misure per bloccare le promozioni truffaldine di prodotti contraffatti contro il virus (mascherine, guanti, igienizzanti).
Tutte le piattaforme hanno dimostrato un forte impegno e hanno accolto l’invito della Commissione attivando canali di comunicazione specifici per aumentare la cooperazione con le autorità nazionali di tutela dei consumatori e illustrando nel dettaglio le misure adottate per fronteggiare e prevenire le pratiche ingannevoli e le truffe a danno dei consumatori.
Il 23 marzo la Commissione aveva allertato le piattaforme in merito alle truffe più comuni a danno dei consumatori connesse alla crisi del coronavirus. Il 27 marzo la Vicepresidente Věra Jourová ha parlato con le principali piattaforme e ha ricordato loro i propri obblighi nei confronti dei consumatori e per garantirne la tutela, in particolare durante la crisi. Questa iniziativa si inserisce nello sforzo più ampio dell’UE per aiutare le piattaforme e gli altri operatori digitali a diventare più responsabili e ad affrontare il problema della disinformazione e delle frodi a danno dei consumatori in relazione al coronavirus.
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha dichiarato: “Mi compiaccio della reazione rapida delle piattaforme, dei social media, dei mercati virtuali e dei motori di ricerca al mio invito a costruire un’alleanza forte con le autorità di tutela dei consumatori dell’UE. Solo insieme possiamo bloccare efficacemente i canali utilizzati dai truffatori per approfittarsi delle paure dei consumatori originate dalla crisi del coronavirus. Sono lieto di constatare che sono state adottate misure forti e mi aspetto che siano applicate in modo coerente per tutta la durata della crisi. Esorto tutti gli operatori a mantenerle in vigore fino a quando la crisi non sarà superata.”
Concretamente, le misure adottate dalle piattaforme contribuiscono a rimuovere proattivamente le pubblicità ingannevoli e i “prodotti miracolosi” con indicazioni sulla salute prive di fondamento. È inoltre rafforzato il monitoraggio sia automatico che umano dei contenuti. Alcune piattaforme hanno temporaneamente vietato le vendite o la pubblicità di prodotti specifici quali le mascherine e gli igienizzanti. Si effettuano controlli specifici sugli aumenti di prezzo e le promozioni. Infine, gli operatori svolgono attività di monitoraggio e analisi dei contenuti a ciclo continuo.
All’inizio del mese la Commissione ha anche pubblicato suggerimenti per i consumatori e gli operatori commerciali per evitare le pratiche ingannevoli connesse alla pandemia di coronavirus. Le raccomandazioni sono disponibili in tutte le lingue dell’UE e possono essere reperite dalla pagina iniziale della piattaforma per la risoluzione online delle controversie e tramite i centri europei dei consumatori.
Info: https://ec.europa.eu/info/live-work-travel-eu/consumers/enforcement-consumer-protection/scams-related-covid-19_it
https://ec.europa.eu/consumers/odr/main/?event=main.trader.register
https://ec.europa.eu/info/live-work-travel-eu/consumers/resolve-your-consumer-complaint/european-consumer-centres-network-ecc-net_it