Aiuti umanitari UE: progetti educativi per bambini in situazioni di emergenza

La Commissione europea ha annunciato un pacchetto di aiuti umanitari da 52 milioni di euro specificamente destinato a progetti educativi per i bambini in situazioni di emergenza nel 2016. Il pacchetto rispecchia l’impegno assunto in precedenza dalla Commissione di destinare all’istruzione il 4% del proprio bilancio per gli aiuti umanitari. I finanziamenti sosterranno più di 2 300 000 bambini in 42 paesi di tutto il mondo e saranno destinati alle regioni in cui i bambini sono esposti a un rischio più elevato di esclusione scolastica e di interruzione degli studi: Medio Oriente (in particolare Siria e Iraq), Africa.

Il finanziamento sosterrà l’accesso all’istruzione in situazioni di emergenza, tra cui l’educazione ai rischi connessi alle mine, le competenze per la vita, la formazione professionale, le attività ricreative e il sostegno psicosociale. I bambini potranno anche beneficiare della fornitura di materiale didattico e della creazione di nuove strutture scolastiche. Saranno formati anche gli insegnanti, i genitori e coloro che si occupano dei bambini.

L’aiuto sarà erogato tramite organizzazioni non governative (ONG), agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali. A titolo di esempio, l’UNICEF contribuirà a migliorare la qualità dell’ambiente scolastico dei bambini di Aleppo, Siria, fornendo pannelli solari alle scuole spesso colpite da interruzioni di corrente. I bambini siriani potranno accedere a risorse digitali nelle scuole tramite computer e tablet a basso costo. In Etiopia Save the Children migliorerà l’accesso dei bambini dei campi profughi a un apprendimento di qualità attraverso la formazione degli insegnanti e creando o rinnovando nuovi spazi di formazione sicuri.

Info: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-1224_it.htm

Share Button