Consiglio europeo, 15 e 16 ottobre 2020: Principali risultati

Il 15 e 16 ottobre i leader dell’UE si sono riuniti a Bruxelles per discutere della situazione epidemiologica, delle relazioni con il Regno Unito, dei cambiamenti climatici e degli affari esteri, in particolare le relazioni con l’Africa.

Thumbnail of European Council Press conference by President Charles Michel after the meeting Friday, 16 October 2020 14:07 CET

COVID-19

Il Consiglio europeo ha valutato l’attuale situazione epidemiologica, una situazione senza precedenti che suscita gravissime preoccupazioni.

I leader hanno accolto con favore i progressi finora compiuti in materia di coordinamento generale a livello di UE nella lotta contro la COVID-19, compresa la raccomandazione per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione.

I leader dell’UE hanno convenuto di proseguire lo sforzo di coordinamento per quanto riguarda:

  • norme di quarantena
  • tracciamento transfrontaliero dei contatti
  • strategie in materia di test
  • valutazione congiunta dei metodi diagnostici
  • limitazione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE

I leader dell’UE hanno inoltre discusso delle prossime tappe per garantire lo sviluppo e la distribuzione dei vaccini anti-COVID-19. Si sono compiaciuti dei lavori svolti finora a livello dell’UE e hanno ribadito la necessità di definire un solido processo di autorizzazione e di monitoraggio, creare capacità di vaccinazione nell’UE e garantire un accesso ai vaccini equo e a prezzi abbordabili. Sempre sul tema dei vaccini, i leader hanno incoraggiato la cooperazione a livello mondiale.

Relazioni UE-Regno Unito

Il Consiglio europeo ha ricordato che il periodo di transizione terminerà il 31 dicembre 2020 e ha rilevato con preoccupazione che i progressi sulle principali questioni di interesse per l’Unione non sono ancora sufficienti.

I leader dell’UE hanno ribadito la determinazione dell’Unione ad avere un partenariato quanto più stretto possibile con il Regno Unito sulla base delle direttive di negoziato del 25 febbraio 2020, nel rispetto degli orientamenti e delle dichiarazioni del Consiglio europeo concordati in precedenza.

“Siamo uniti al 100%. Confidiamo pienamente nel nostro capo negoziatore Michel Barnier e lo sosteniamo nel prosieguo dei negoziati.”

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

I leader hanno invitato il Regno Unito a compiere i passi necessari per rendere possibile un accordo.

Per quanto riguarda il disegno di legge sul mercato interno presentato dal governo del Regno Unito, il Consiglio europeo ha ricordato che l’accordo di recesso e i relativi protocolli devono essere attuati pienamente e tempestivamente.

I leader dell’UE hanno chiesto di intensificare i lavori sullo stato di preparazione e prontezza a tutti i livelli e per tutti i risultati, compreso quello del mancato raggiungimento di un accordo. Hanno inoltre invitato la Commissione a esaminare tempestivamente le misure di emergenza unilaterali e limitate nel tempo che sono nell’interesse dell’UE.

Cambiamenti climatici

Per conseguire l’obiettivo della neutralità climatica dell’UE per il 2050, in linea con gli obiettivi dell’accordo di Parigi, l’UE deve aumentare le proprie ambizioni per il prossimo decennio. Il Consiglio europeo ha discusso la comunicazione della Commissione intitolata “Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l’Europa”, compresa la proposta di un obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030, nonché le iniziative necessarie per realizzare tale ambizione.

I leader dell’UE ritengono che l’obiettivo aggiornato debba essere raggiunto collettivamente dall’UE nel modo più efficiente in termini di costi. Tutti gli Stati membri parteciperanno a tale sforzo tenendo conto delle circostanze nazionali e di considerazioni di equità e solidarietà. Tutte le pertinenti normative e politiche dell’UE devono contribuire al nuovo obiettivo 2030 e al raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica, nel rispetto della parità di condizioni ed evitando la rilocalizzazione delle emissioni di CO₂.

Il Consiglio europeo ha invitato il Consiglio a portare avanti i lavori su questo aspetto. I leader hanno invitato la Commissione a svolgere consultazioni approfondite con gli Stati membri per valutare le situazioni specifiche e fornire maggiori informazioni sull’impatto a livello di Stati membri.

Il Consiglio europeo tornerà sulla questione nella riunione di dicembre al fine di concordare un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni per il 2030 e di comunicare alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, entro la fine dell’anno, l’aggiornamento del contributo determinato a livello nazionale (NDC) dell’UE. I leader hanno invitato anche tutte le altre parti a presentare un aggiornamento dell’NDC e hanno sottolineato l’importanza di un’azione forte e coordinata mediante una diplomazia climatica europea attiva.

Relazioni esterne

Relazioni UE-Africa

Per contribuire ad affrontare l’impatto della pandemia di COVID-19, il Consiglio europeo è impegnato a portare avanti gli sforzi internazionali per l’alleviamento del debito dei paesi africani nell’ambito dei pertinenti quadri multilaterali. I leader dell’UE hanno chiesto al Consiglio di preparare un approccio comune al riguardo entro la fine di novembre 2020. I leader dell’UE sono anche impegnati a rafforzare il sostegno dell’UE ai sistemi sanitari nonché le capacità di preparazione e di risposta dei partner. La solidarietà e la cooperazione nella lotta contro la pandemia, compreso lo sviluppo di vaccini e la loro distribuzione, sono fondamentali.

“L’UE è il principale partner dell’Africa in materia di scambi, investimenti e sviluppo. Su questa base possiamo fare di più per sfruttare l’enorme potenziale delle nostre relazioni.”

Conclusioni del Consiglio europeo

Parallelamente alla propria trasformazione verde e digitale, l’UE desidera un più ampio partenariato con l’Africa in merito alla sua trasformazione economica. Il Consiglio europeo ha discusso della sua intenzione di collaborare con i partner africani e stimolare gli investimenti. Fondamentali per la prosecuzione della cooperazione e degli investimenti sono i seguenti settori:

  • economia digitale e della conoscenza
  • energia rinnovabile
  • trasporti
  • salute
  • sistemi agroalimentari

Temi trasversali fondamentali per l’impegno dell’UE sono i valori universali, la non discriminazione e la parità di diritti e di opportunità per tutti, l’emancipazione femminile, l’inclusione dei giovani, l’istruzione e le competenze, la sostenibilità sociale, ambientale ed economica nonché il buon governo e lo Stato di diritto.

I leader hanno convenuto che l’UE è pronta a continuare a sostenere gli sforzi africani a favore della pace e della sicurezza, del buon governo e della promozione dei diritti umani. L’UE desidera inoltre coinvolgere i partner africani per affrontare la questione della mobilità e tutti gli aspetti della migrazione, comprese la migrazione illegale e la lotta contro le reti del traffico di migranti, sia all’interno dei due continenti che tra di essi.

Vicinato meridionale

Nell’anno in cui si celebra il 25° anniversario del processo di Barcellona, il Consiglio europeo ha convenuto di tenere una discussione strategica sul vicinato meridionale a dicembre 2020.

Bielorussia

Il Consiglio europeo ha espresso solidarietà alla Lituania e alla Polonia alla luce delle misure di ritorsione adottate dalla Bielorussia e ha condannato il protrarsi delle violenze nei confronti dei manifestanti pacifici.

Turchia

Il Consiglio europeo ha ribadito le sue conclusioni dell’1 e 2 ottobre 2020 e deplorato le nuove azioni unilaterali e provocatorie della Turchia nel Mediterraneo orientale, comprese le recenti attività di esplorazione. I leader dell’UE hanno esortato a rispettare le risoluzioni 550 e 789 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sottolineato l’importanza dello status di Varosha e ribadito piena solidarietà alla Grecia e a Cipro.

Il Consiglio europeo ha esortato la Turchia a porre fine a tali azioni e ad adoperarsi per allentare le tensioni in modo coerente e costante.

MH17

Il Consiglio europeo ha invitato la Federazione russa a proseguire i negoziati trilaterali con l’Australia e i Paesi Bassi relativi all’abbattimento del volo MH17. “Dopo oltre sei anni da questo tragico evento, le 298 vittime i loro familiari meritano giustizia,” hanno dichiarato i leader.

Info: https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/european-council/2020/10/15-16/

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