La Commissione plaude al completamento del sistema di garanzia dello strumento SURE da €100 miliardi
La Commissione plaude all’attivazione dello strumento SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), che fornirà fino a €100 miliardi di sostegno finanziario per contribuire a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori colpiti dalla pandemia di coronavirus.
L’attivazione fa seguito al completamento delle procedure nazionali di approvazione e alla firma da parte di tutti gli Stati membri degli accordi di garanzia con la Commissione per un valore totale di €25 miliardi. L’impegno volontario a fornire garanzie è un’importante espressione di solidarietà di fronte a una crisi senza precedenti. Le garanzie sono necessarie per aumentare il volume dei prestiti che possono essere erogati agli Stati membri salvaguardando nel contempo l’ottimo rating di credito e la posizione forte dell’Unione sui mercati internazionali dei capitali.
La Commissione ha già presentato al Consiglio proposte di decisioni relative alla concessione di un sostegno finanziario di 87,3 miliardi a 16 Stati membri nel quadro dello strumento SURE. Una volta che il Consiglio avrà adottato le proposte, il sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di prestiti concessi dall’UE agli Stati membri a condizioni favorevoli. I prestiti aiuteranno gli Stati membri ad affrontare l’improvviso aumento della spesa pubblica per preservare l’occupazione nel contesto della crisi del coronavirus. In particolare, aiuteranno gli Stati membri a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di altre misure analoghe messe in atto in risposta alla pandemia, soprattutto a sostegno dei lavoratori autonomi. SURE può finanziare anche misure di natura sanitaria, in particolare sul posto di lavoro, attuate per garantire un ritorno sicuro alla normale attività economica.
Info: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_1496