Coronavirus: la Commissione incrementa il bilancio per i voli di rimpatrio e la scorta rescEU
La Commissione europea ha proposto oggi di rendere disponibili 75 milioni di € provenienti dal bilancio UE per aiutare gli Stati membri a rimpatriare cittadini UE e per incrementare le risorse disponibili per la scorta di attrezzature mediche rescEU.
Il commissario Johannes Hahn, responsabile del bilancio dell’UE, ha dichiarato: “La misura odierna costituisce un ulteriore esempio del modo in cui il bilancio dell’UE possa apportare un valore aggiunto quando e dove è più necessario. È anche uno dei migliori esempi di solidarietà e cooperazione a livello europeo.“
Il Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “Consentire ai nostri cittadini di rientrare in sicurezza nel loro paese è una priorità. Ci stiamo adoperando al massimo per garantire che possano raggiungere le loro famiglie il più rapidamente possibile in questi tempi difficili. Desidero ringraziare gli Stati membri per il loro impegno in quest’ambito. Il nostro Centro di coordinamento della risposta alle emergenze continua a lavorare 24/7 con gli Stati membri per soddisfare le loro richieste”.
Voli di rimpatrio
Grazie ai voli di rimpatrio coordinati dal meccanismo di protezione civile dell’Unione e cofinanziati dell’UE, dall’inizio dell’epidemia sono già state rimpatriate in Europa 2 312 persone da Cina, Giappone, Stati Uniti, Marocco, Tunisia, Georgia, Filippine e Cabo Verde. Per i prossimi giorni sono previsti più di 80 altri voli di rimpatrio.
Attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Unione, l’UE contribuisce ai costi dei voli di rimpatrio che, in base al principio di solidarietà, trasportano cittadini di più Stati membri.
Scorta rescEU
Mediante la sua proposta, la Commissione europea intende aumentare a 80 milioni di € il bilancio totale della prima scorta di attrezzature mediche rescEU (respiratori, mascherine protettive e attrezzature mediche essenziali).
Contesto
Per garantire il finanziamento di tali operazioni, la Commissione sta per presentare un progetto di bilancio rettificativo, ovvero una proposta volta a riorganizzare una parte della spesa dell’UE per l’anno in corso, in linea con le più recenti priorità.
Il progetto di bilancio rettificativo prevede inoltre:
– 350 milioni di € di assistenza alla gestione dei flussi migratori a favore della Grecia, da aggiungere ai 350 milioni di € di assistenza emergenziale già mobilitati, in linea con l’impegno assunto dalla presidente von der Leyen durante la sua visita in Grecia;
– 3,6 milioni di€ destinati al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, per rafforzare la capacità di individuare, valutare e comunicare le minacce per la salute umana derivanti dalle malattie infettive e, in particolare, aumentare la capacità di esperti alla luce della crisi da coronavirus;
– 100 milioni di € per aiutare l’Albania a risollevarsi dopo il devastante terremoto del 26 novembre 2019, facenti parte dell’impegno della Commissione pari a 115 milioni di € e dell’impegno totale di 1,15 miliardi di €;
– 3,3 milioni di € di finanziamento supplementare per incrementare il bilancio 2020 della Procura europea (EPPO). I fondi consentiranno alla Procura europea, ad esempio, di assumere più rapidamente personale qualificato e di acquistare attrezzature informatiche per iniziare a trattare i primi casi. Unitamente al sostegno all’EPPO per la gestione dei casi, già mobilitato quest’anno, l’aumento complessivo dei finanziamenti a favore della Procura europea per il 2020 raggiunge pertanto il 48 %.
Prossime tappe
Il Parlamento europeo e il Consiglio sono ora invitati ad approvare quanto prima le modifiche di bilancio, al fine di garantire che i fondi possano essere impiegati per soddisfare le necessità più urgenti.
Info: https://ec.europa.eu/info/publications/draft-amending-budget-no-1-2020_en