L’UE prende 22 nuovi impegni per oceani puliti, in buona salute e sicuri e lancia The Ocean Tracker
L’Unione europea annuncerà 22 nuovi impegni per una migliore governance degli oceani nell’edizione 2019 della conferenza Our Ocean(link is external), che si svolgerà a Oslo, Norvegia, dal 23 al 24 ottobre 2019.
Questi impegni sono azioni significative per rafforzare la governance degli oceani, in particolare per quanto riguarda la realizzazione dell’Agenda 2030 e, più specificamente, dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile. Gli impegni dell’UE comprendono progetti per affrontare l’inquinamento da plastica, rendere l’economia blu più sostenibile e migliorare la ricerca e la sorveglianza marittima.
L’UE sta inoltre lanciando “The Ocean Tracker“, una mappa interattiva per seguire gli oltre 10 miliardi di € di impegni già assunti da governi, imprese e ONG.
Questo sistema di monitoraggio, esso stesso un impegno assunto nel 2017, quando l’UE ha ospitato la conferenza Our Ocean a Malta, garantirà che i progressi di tutti gli impegni siano facili da seguire.
Da parte sua, l’UE ha assunto 77 impegni dalla prima edizione della conferenza Our Ocean nel 2014. Quasi l’80 % di tutti gli impegni dell’UE è già stato rispettato o sta per esserlo, compreso il 50 % degli annunci fatti lo scorso anno.
Il Commissario Karmenu Vella, responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, rappresenterà l’UE in questa conferenza e chiederà di intensificare l’azione per la governance degli oceani: “La sostenibilità degli oceani è una sfida globale che richiede un’azione trasversale e internazionale. È giunto il momento di portare la governance degli oceani al livello successivo. Con questa nuova serie di impegni e il lancio di The Ocean Tracker, l’UE dimostra la sua leadership nella sostenibilità degli oceani“.
Neven Mimica, Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, ha aggiunto: “Gli oceani non sono solo il nostro patrimonio comune, ma il nostro futuro. È nostra responsabilità garantire che siano in buona salute e protetti in tutto il mondo. Nel nostro futuro partenariato con i paesi ACP continueremo a fungere da forza trainante internazionale promuovendola gestione sostenibile delle risorse marine, incoraggiando al contempo l’economia blu e le opportunità per migliorare la vita delle persone”.
Info: https://ourocean2019.no/