Entrano in vigore norme UE rafforzate per combattere il riciclaggio di denaro, l’elusione fiscale e il finanziamento del terrorismo
Oggi entra in vigore la quarta direttiva antiriciclaggio, che rafforzerà le norme esistenti, renderà più efficace la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e migliorerà la trasparenza al fine di prevenire l’elusione fiscale. L’entrata in vigore della direttiva avviene mentre sono già in fase avanzata discussioni con il Parlamento europeo e il Consiglio in merito all’adozione di misure supplementari per rafforzarla ulteriormente.
Sempre oggi, la Commissione pubblica anche una relazione che orienta più concretamente le autorità degli Stati membri verso una migliore gestione dei rischi di riciclaggio. Come previsto dalla nuova direttiva, la Commissione ha valutato i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo nell’ambito di diversi settori e prodotti finanziari. La relazione pubblicata oggi individua le aree più a rischio e le tecniche maggiormente utilizzate dai criminali per il riciclaggio di fondi illeciti.
Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “Il riciclaggio di denaro alimenta criminalità, terrorismo ed elusione fiscale. Dobbiamo quindi eliminarlo nel modo più efficace possibile. Le norme rafforzate in vigore da oggi rappresentano un grande passo avanti, ma adesso dobbiamo raggiungere rapidamente un accordo sugli ulteriori miglioramenti che la Commissione ha proposto lo scorso luglio.”
Věra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: “Terroristi e criminali riescono ancora a trovare modi per finanziare le loro attività e riciclare i guadagni illeciti nell’economia. Le nuove norme sono cruciali per colmare già da oggi le lacune restanti. Invito quindi tutti gli Stati membri a metterle in atto senza alcun indugio: la presenza di standard inferiori all’interno di un paese renderebbe meno efficace la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in tutta l’UE. Invito anche a raggiungere un rapido accordo sulle ulteriori modifiche proposte dalla Commissione a seguito della divulgazione dei “Panama Papers”, al fine di aumentare la trasparenza circa la titolarità effettiva.”
Per saperne di più: https://ec.europa.eu/italy/news/20170626_norme_ue_antiricilaggio_it