Ue cambia registro, a dettare l’agenda futura sono i giovani
BRUXELLES – Largo ai giovani per definire, immaginare, contribuire a creare l’Europa che verrà. E’ la ‘missione’ a cui sono chiamati i ragazzi europei, tramite una una serie di iniziative ed eventi organizzati in tutta Europa per permettere ai più giovani di esprimere le proprie idee sul futuro dell’Ue. Si chiama ‘New Narrative for Europe‘ e ad essere coinvolte saranno anche le comunità artistiche, culturali, scientifiche e intellettuali.
“L’Europa non è solo economia e crescita ma anche una comunità culturale e sociale basata su valori comuni in un mondo ormai globalizzato”, si legge nella presentazione dell’iniziativa inaugurata direttamente dal Commissario Ue alla gioventù, l’ungherese Tibor Navracsics, alla presenza dei giovani stagisti della Commissione europea. Si parla di valori come libertà, democrazia, uguaglianza e rispetto dei diritti umani che possano dare vita a un “nuovo Rinascimento europeo”.
Grazie agli eventi e alle discussioni online che la Commissione intende organizzare per tutto il corso del 2016, giovani, artisti, intellettuali e studiosi potranno interagire e collaborare per stabilire le priorità dell’Unione europea nei prossimi anni, e sottoporre le istituzioni europee a ogni sorta di critica e osservazione. Il calendario con gli eventi e le iniziative, dal budget complessivo di 1,35 milioni di euro e in collaborazione con lo European Youth Forum, le agenzie nazionali e le associazioni giovanili ed Erasmus interessate, è in corso di definizione. Si tratta della seconda parte di un progetto la cui prima fase si era conclusa a marzo 2014 con la pubblicazione dalla dichiarazione “Il corpo e l’anima dell’Europa” e di un libro dal titolo omonimo.
Info: http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/opportunita_giovani/2016/02/11/ue-cambia-registro-a-dettare-lagenda-futura-sono-i-giovani_f80badc1-b3a6-4fb7-873f-101cb5da36af.html