L’Ue adotta il regolamento sui pagamenti con le carte di credito

Da luglio 2015 è entrato in vigore il regolamento della Commissione europea,

che impone un limite massimo alle commissioni interbancarie per i pagamenti effettuati con carte di credito e di debito a uso dei consumatori e che migliora la competitività per tutti i pagamenti con “carta”.

In effetti ogni volta che una persona usa una carta di credito, prepagata, ecc… per fare acquisti on line o direttamente nei negozi, la banca del commerciante paga una piccola tassa tecnicamente chiamata “interchange fee”, alla banca del cliente che ha acquistato. Questo meccanismo carica spese aggiuntive sul commerciante, spese che non sosterebbe con l’uso del contante. Queste spese si riversano anche sui consumatori, in quanto gli esercenti sono portati ad aumentare i prezzi indiscriminatamente da chi usa il contante o le carte di credito.

D’altra parte gli esercenti devono accettare le condizioni e le tariffe imposte dalle banche emittenti senza alcuna possibilità di contrattazione. La regolamentazione entrata in vigore, assicura che il costo medio del pagamento elettronico non

superi l’equivalente del costo del pagamento col contante, assicurando al cliente finale la più ampia libertà di scelta sul metodo da utilizzare

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