La Commissione europea mobilita un miliardo di euro per i giovani disoccupati

Il 4 febbraio la Commissione europea ha proposto di mettere a disposizione sin da quest’anno un miliardo di euro a valere sull’Iniziativa per l’occupazione giovanile. Questo cambiamento aumenterà di ben trenta volte il prefinanziamento che gli Stati membri ricevono per dare impulso all’occupazione giovanile, un’iniziativa che interesserà fino a 650 000 giovani e li aiuterà a trovare più celermente un lavoro.

Il piano di investimento da 315 miliardi di euro può determinare la creazione di milioni di nuovi posti di lavoro, non da ultimo per i giovani. Ma anche se si creano nuovi posti di lavoro è spesso molto difficile per i giovani accedere al mercato del lavoro. Questo è il motivo per cui l’Iniziativa per l’occupazione giovanile (Youth Employment Initiative – YEI) è imperniata essenzialmente sulle modalità per far ritornare i giovani nel mondo del lavoro o nella formazione. Tutti gli Stati membri si sono impegnati a portare avanti la “Garanzia per i Giovani”, vale a dire ad offrire ai giovani di meno di 25 anni un’offerta di lavoro, un apprendistato o una formazione qualitativamente validi entro quattro mesi da quando hanno lasciato la scuola o perso il posto di lavoro. L’annuncio odierno contribuirà a tradurre in realtà questa garanzia, in linea con l’impegno formulato dalla Commissione nel suo programma di lavoro per il 2015.

La proposta di oggi accrescerà il tasso di prefinanziamento dell’Iniziativa per l’occupazione giovanile nel suo stanziamento di bilancio per il 2015 portandola dall’1-1,5% fino al 30%. Gli Stati membri che beneficiano di questa iniziativa[1] potrebbero pertanto ricevere un terzo dello stanziamento di 3,2 miliardi di euro subito dopo l’adozione di programmi operativi specifici. Gli Stati membri dovrebbero mettere immediatamente questi finanziamenti a disposizione dei beneficiari sotto forma di acconti per i progetti che verranno monitorati da vicino.

La Commissione ritiene che questo prefinanziamento accelerato potrebbe assicurare un sostegno in tempi brevissimi e interessare tra 350 000 e 650 000 giovani già quest’anno, mentre con l’attuale tasso di prefinanziamento la cifra sarebbe di soli 14 000-22 000 giovani.

Questa proposta legislativa verrà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che devono adottarla prima che possa entrare in vigore.

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