Approvati i programmi operativi a sostegno dell’istruzione e l’occupazione in Italia

La Commissione europea ha adottato il 17 dicembre il programma operativo italiano a favore dell’occupazione (“Sistemi di politiche attive per l’occupazione”) e il programma operativo italiano «Istruzione» (“Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”) per l’attuazione del Fondo sociale europeo (FSE) nel periodo 2014-2020.

Il programma operativo italiano a favore dell’occupazione (“Sistemi di politiche attive per l’occupazione”) delinea le priorità e gli obiettivi cui destinare 2.177 miliardi di EUR (di cui 1.181 miliardi provenienti dal bilancio dell’UE), per rafforzare e sviluppare la politica nazionale per il mercato del lavoro nonché a contribuire al conseguimento degli obiettivi in materia di occupazione della strategia Europa 2020 e all’attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese relative all’Italia.

Il programma prevede azioni mirate a rafforzare il sistema di politiche per l’occupazione e a migliorare direttamente la situazione delle persone in cerca di lavoro e di quelle inattive. Le risorse più ingenti e l’impegno più intenso andranno a favore delle regioni meno sviluppate.

Gli investimenti si concentreranno nei seguenti settori:

– l’84% circa del bilancio per misure volte ad attuare la garanzia per i giovani, a migliorare i servizi per l’impiego, a combattere la disoccupazione di lunga durata e a migliorare l’accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga durata e degli immigrati. Tale significativo impegno consacrato ai giovani procederà di pari passo con le azioni promosse dal programma nazionale nell’ambito dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e verrà alimentato anche con azioni a livello transnazionale;

– oltre 70 milioni di EUR sono specificatamente destinati ad azioni che contribuiscono a ridurre e prevenire l’abbandono prematuro degli studi e migliorare l’offerta educativa tecnico-professionale e l’apprendimento permanente, rafforzando il legame tra istruzione e mondo del lavoro;

– oltre il 5% della dotazione del programma sarà investita a sostegno degli interventi miranti a rafforzare la capacità amministrativa dei sistemi del mercato del lavoro e degli stakeholder.

Una migliore istruzione e nuove competenze sono la chiave per dotare le aziende di dipendenti in grado di progettare e realizzare prodotti e servizi migliori e innovativi ed esportarli in tutto il mondo. Molti progetti FSE sono incentrati sulla tutela dei posti di lavoro e sul reinserimento lavorativo dei disoccupati. L’FSE sta inoltre rafforzando il sistema di istruzione tramite progetti tesi a ridurre drasticamente il tasso di abbandono scolastico e a dotare i giovani delle qualifiche di cui hanno bisogno per crearsi una carriera.

Il programma operativo italiano «Istruzione» (“Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”) delinea le priorità e gli obiettivi cui destinare 3.019 miliardi di euro (di cui 1.615 miliardi di EUR provenienti dal bilancio dell’UE), contribuendo a perfezionare il sistema dell’istruzione, ad elevare il livello delle qualifiche degli studenti nonché a migliorare l’edilizia scolastica e le infrastrutture didattiche.

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