Conferenza sul futuro dell’Europa: le discussioni proseguono online 5 e 7 novembre
Duecento cittadini europei selezionati in maniera casuale, espressione di componenti diverse della società e provenienti da tutti i paesi dell’Unione, si sono riuniti virtualmente per la seconda volta il 5 e 7 novembre. Continueranno le discussioni della prima sessione riguardo al rafforzamento dell’economia, della giustizia sociale, dell’occupazione, dell’istruzione, della gioventù, della cultura e dello sport nonché della trasformazione digitale.
I lavori proseguiranno per formulare raccomandazioni concrete in ciascuno dei cinque assi identificati: “Lavorare in Europa”, “Un’economia per il futuro”, “Una società giusta”, “Apprendere in Europa” e “Una trasformazione digitale etica e sicura”.
Le discussioni riguarderanno, ad esempio, il futuro dell’economia e del lavoro in Europa, in particolare dopo la pandemia di COVID-19, i pari diritti e l’equità, l’istruzione digitale e la cybersicurezza, e altri temi. Le raccomandazioni saranno finalizzate e approvate in occasione del terzo ed ultimo ciclo di deliberazione che si terrà in dicembre a Dublino.
Le seconde sessioni degli altri tre panel europei di cittadini si terranno ugualmente online nel corso di questo mese.
I panel europei di cittadini sono uno degli elementi principali della Conferenza sul futuro dell’Europa. Conferiscono ai cittadini europei un ruolo centrale nel definire il futuro che auspicano per l’UE e permettono loro di presentare le proprie idee e discuterle con responsabili politici di tutta l’Unione.
Il 23 ottobre scorso 80 rappresentanti dei panel europei di cittadini, di cui almeno un terzo giovani di meno di 25 anni, hanno partecipato ad una seduta plenaria nel corso della quale hanno presentato i risultati delle discussioni tenutesi finora e ne hanno dibattuto con gli altri partecipanti, tra cui responsabili politici nazionali, deputati e commissari europei.
Tutti i cittadini europei possono avere voce in capitolo riguardo la maniera di definire il nostro futuro comune esprimendosi sulla piattaforma digitale multilingue, che ad oggi ha raccolto oltre 8.600 idee da oltre 31.000 partecipanti.