25 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
“Tutti noi abbiamo un ruolo da giocare, e io vi incoraggio a fare il vostro. Se rimaniamo uniti a casa, nelle comunità, a livello nazionale ed internazionale, noi possiamo sfidare la discriminazione e l’impunità e porre fine a quelle mentalità e abitudini che incoraggiano, ignorano o tollerano la globale vergogna della violenza contro le donne e le ragazze”. Ban Ki-moon
Perchè questa Giornata Internazionale?
La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.
La violenza contro le donne è una conseguenza della discriminazione contro le donne, sia nel diritto che nella prassi, e della persistente diseguaglianza tra uomo e donna.
La violenza contro le donne ostacola e impedisce il progresso in molte aree, compresa l’eliminazione della povertà, la lotta all’HIV/AIDS e la pace e la sicurezza.
La violenza contro le donne e le bambine non è inevitabile. La prevenzione è possibile ed essenziale.
La violenza contro le donne continua ad essere una pandemia globale.
Dal 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, al 10 Dicembre, Giornata dei Diritti Umani, la Campagna delle 16 Giornate di Attivismo contro la Violenza di Genere è l’occasione per sollecitare l’azione per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze nel mondo.
Quest’anno, la Campagna del Segretario Generale delle Nazioni Unite “UNiTE to End Violence against Women” (UNiTe per porre fine alla Violenza contro le Donne) invita a “Orange Your Neighbourhood”.Porta la campagna UNiTE nelle tue strade, nei negozi e nelle imprese, e organizza “Eventi Arancioni” nei tuoi quartieri tra il 25 novembre e il 10 dicembre 2014.
Raggiungi i tuoi vicini, i negozi locali, gli alimentari all’angolo della vostra strada, le stazioni di servizio, i cinema, le scuole, le biblioteche, i parrucchieri e gli uffici postali! Proietta luci arancioni ed esponi bandiere arancioni nei luoghi storici locali, lega nastri arancioni dove ammesso, e organizza locali “sfilate arancioni” il 25 Novembre per accrescere la conoscenza sulla violenza contro le donne e discutere di soluzioni che funzionassero per la vostra comunità.
Il 25 Novembre è stato scelto per celebrare le sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Domenicana, che furono brutalmente assassinate nel 1960 durante la dittatura di Rafael Trujllo (1930-1961).
Unisciti!
Condivi le tue foto, i messaggi e i video che mostrano come hai reso arancione il tuo quartiere su facebook.com/SayNO.UNiTE e twitter.com/SayNO_UNiTE.
Messaggio del Segretario Generale per il 2014
La violenza sessuale e di genere è la forma più estrema della diseguaglianza globale e sistemica che le donne e ragazze sperimentano. Non conosce confini geografici, socio economici e culturali. A livello mondiale, una donna su tre subisce violenze fisiche o sessuali durante la sua vita, dallo stupro alla violenza domestica, dalla molestia sul posto di lavoro al bullismo via internet.
Quest’anno, più di 200 ragazze sono state rapite in Nigeria; abbiamo visto le prove scritte delle donne irachene sugli stupri o sulla schiavitù sessuale subita durante il conflitto, due studentesse indiane sono state stuprate, uccise e impiccate da tre ragazzi, e negli Stati Uniti ci sono stati casi eclatanti di violenza sessuale in squadre sportive e nei campus universitari.
Donne e ragazze subiscono violenza in tutti i paesi e quartieri ma questi crimini spesso rimangono non dichiarati e nascosti. Dobbiamo porre fine al silenzio. Ecco perchè la Giornata Internazionale di quest’anno è incentrata sullo sforzo ad aumentare alla base la sensibilità chiamata “Orange Your neighbourhood”. Le Nazioni Unite a New York, il Palazzo del Segretariato e l’Empire State Building si accenderanno di arancione e molti altri eventi sono previsti nel mondo e nei social media.
Ognuno ha la responsabilità di prevenire e porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, iniziando a sfidare la cultura della discriminazione che permette ad essa di continuare. Noi dobbiamo abbattere gli stereotipi di genere e i comportamenti negativi, introducendo e applicando le leggi per prevenire e porre fine alla discriminazione e sfruttamento, e reagendo ai comportamenti offensivi ogniqualvolta li vediamo. Dobbiamo condannare tutti gli atti di violenza, instaurare l’eguaglianza nei posti di lavoro e a casa, e cambiare il vivere quotidiano delle donne e ragazze.
Un tempo si pensava che i diritti delle donne fossero solo una questione di donne, ma sempre più uomini e ragazzi stanno diventando partner autentici nella battaglia per la valorizzazione delle donne. Due mesi fa, ho lanciato la campagna HeForShe (LuiPerLei); un movimento di solidarietà globale per l’eguaglianza di genere che porta metà del genere umano a sostegno dell’altra metà, per il beneficio di tutti.
Tutti noi abbiamo un ruolo da giocare, e io vi incoraggio a fare il vostro. Se rimaniamo uniti a casa, nelle comunità, a livello nazionale ed internazionale, noi possiamo sfidare la discriminazione e l’impunità e porre fine a quelle mentalità e abitudini che incoraggiano, ignorano o tollerano la globale vergogna della violenza contro le donne e le ragazze.
Background
Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 Novembre come Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare in questo giorno attività per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema.
Già dal 1981 le attiviste per i diritti delle donne hanno riconosciuto il 25 Novembre come giornata contro la violenza. Questa data è stata scelta per ricordare il brutale assassinio nel 1960, delle sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Domenicana, su ordine del dittatore Domenicano Rafael trujllo. Il 20 Dicembre 1993 l’Assemblea Generale, con la risoluzione 48/104, ha adottato la Dichiarazione sulla Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Fatti e Cifre
- Il 35% delle donne e delle ragazze a livello globale ha subito nella propria vita violenza fisica o sessuale fino ad arrivare in alcuni paesi a sette donne su dieci che subiscono questi abusi.
- Si stima che fino a trenta milioni di ragazze sotto i 15 anni di età sono a rischio di Mutilazioni Genitali Femminili (MFG) e più di 130 milioni di ragazze e donne sono state già sottoposte a questa pratica.
- A livello mondiale, più di 700 milioni di donne in vita oggi si sono sposate da bambine, delle quali 250 milioni prima dei 15 anni. Le ragazze che si sposano prima dei 18 anni sono meno propense a completare gli studi e più soggette a subire violenze domestiche e complicazioni durante il parto.
- I costi e le conseguenze della violenza contro le donne durano per generazioni.
La promessa di Pechino
Nel 1995 alla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne, gli Stati Menbri delle Nazioni unite hanno adottato l’innovativa Dichiarazione di Pechino e Piattaforma d’Azione, accogliendo la chiamata globale a porre fine a tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze indicando la violenza contro le donne come una delle dodici aree critiche di interesse. Gli Stati membri hanno riconosciuto che la violenza è uno dei principali meccanismi di negazione dell’eguaglianza delle donne, e che questa impone alti costi sociali, economici e di salute.
Da Pechino in poi, uno storico due terzi dei paesi hanno messo per iscritto leggi per porre fine alla violenza domestica. Campagne di difesa nel mondo hanno accresciuto la sensibilità e stimolato azioni per porre fine alla violenza. Rimangono tuttavia differenze nelle leggi, nell’implementazione della protezione legale e nei servizi essenziali. Lo slancio è iniziato, ma necessita di una rapida accellerata.
Quest’anno, con l’avvicinarsi del 20° anniversario di Pechino, osserviamo come la violenza non è solo un’ area di interesse indipendente ma che attraversa e si interseca con le altre aree critiche di interesse.
La Commemorazione delle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
Info: http://onuitalia.it/index.php/notizie-novembre-2014/908-25-novembre-giornata-internazionale-per-leliminazione-della-violenza-contro-le-donne