Tempo di vacanze: consigli utili per un’estate senza pensieri…

Con la stagione delle vacanze ormai alle porte, milioni di cittadini europei progettano spostamenti all’interno del continente e anche al di fuori di esso. Ecco un paio di consigli su cosa occorre fare di fronte a un problema. Per sapere chi copra le spese sanitarie in caso di incidente o quali documenti servano affinché il proprio cane possa “salire a bordo”, ecco un elenco di iniziative prese dall’Unione europea per assistere i cittadini europei in viaggio.

Durante le vacanze possono nascere problemi con la compagnia aerea, l’autonoleggio o l’operatore turistico: a chi rivolgersi se un passaggio aereo, in treno, in bus o in nave subisce un ritardo o viene annullato.

Grazie alle norme UE sui diritti dei passeggeri, se il volo o il viaggio subiscono un ritardo di un certo numero di ore, è lecito attendersi un equo risarcimento dalla compagnia di trasporto che li ha organizzati. Se saranno stati annullati e sarà necessario pernottare in un hotel lontano dalla destinazione finale, l’operatore aereo o ferroviario dovrà accollarsi tale servizio. Prima di iniziare il viaggio, controllare le modalità con cui poter reclamare i propri diritti presso porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e di autobus in tutta Europa o scaricare l’applicazione per smartphone.

Diritto di rimborso quando, dopo aver prenotato una vacanza “tutto compreso”, il tour operator fallisce.

La direttiva sui viaggi “tutto compreso” tutela i consumatori europei in vacanza e copre i pacchetti vacanza “tutto compreso” in cui ricorrano almeno due delle seguenti prestazioni: 1) trasporto, 2) alloggio, 3) altri servizi turistici come, ad esempio, visite guidate (venduti a un prezzo “tutto compreso”).

La tutela garantita dalla direttiva riguarda: informazioni negli opuscoli, diritto di annullamento senza corresponsione di penali, responsabilità nei confronti dei servizi (p.es. hotel di standard inferiore a quello indicato) e tutela in caso di fallimento del tour operator o della compagna aerea.

In seguito a nuove proposte della Commissione europea e del Parlamento europeo (MEMO/14/184), questa tutela sarà in futuro estesa a turisti che avranno prenotato pacchetti personalizzati via Internet (presso uno o più professionisti con legami commerciali tra loro). Circa 120 milioni di persone beneficeranno così di una tutela aggiuntiva.

Bollette telefoniche esorbitanti rovinano le vacanze: come ridurle quando si è in viaggio.

L’UE fa risparmiare chi viaggia imponendo, dall’estate prossima, ulteriori ribassi tariffari: il ribasso maggiore è quello sulle tariffe per i dati in roaming che scende da 45 cent per MB a 20 cent per MB (calcolati per kilobyte usato). Per tutte le nuove tariffe, si veda la tabella che segue. Dall’1 luglio 2014, alcuni operatori di telefonia mobile in Europa consentono agli abbonati di scegliere prima del viaggio un contratto di roaming separato e, se esiste, un fornitore locale di servizi mobili di dati in roaming nel paese che si intende visitare. È così possibile, quando si è in vacanza, comparare le offerte di roaming nonché prezzi e benefici delle offerte più attraenti. È una buona notizia: ci si può rilassare e godere l’estate senza perdere il contatto con la famiglia e gli amici rimasti a casa. E ancora migliore è la notizia che l’UE sta lavorando a nuove norme tese a eliminare in modo generalizzato le tariffe di roaming! Così, dal prossimo Natale, le tariffe di roaming apparterranno al passato e si potrà chattare, inviare testi, scaricare e navigare in qualsiasi paese UE, come da casa propria!

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